41 misure cautelari tra Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, sono state eseguite stamani, martedì 30 maggio, da parte della Guardia di Finanza. 160 i militari coinvolti.

Questi i dati salienti di una vasta operazione con cui si è conclusa un’indagine durata due anni, condotta dalla DDA di Bologna, dalla Procura nazionale Antimafia e Antiterrorismo.Il sodalizio criminale aveva creato una fitta rete in cui le cosche della ‘ndrangheta del reggino e del crotonese gestivano il traffico di droga, mentre i cinesi si adoperavano per riciclare i proventi illeciti.