SCALEA- Bagarre sulla Mensa Scolastica a Scalea. I gruppi della maggioranza del Sindaco Russo e della minoranza di Scalea Oltre se le stanno suonando per le feste a suon di comunicati stampa. Ricostruendo la cronistoria della vicenda, riportiamo integralmente le tre note giunte alla nostra redazione.
L’ATTACCO DEL GRUPPO PERROTTA.
“Mensa scolastica ancora ferma: disservizio grave, famiglie in attesa”.
Il Gruppo Consiliare “Scalea Oltre” esprime profondo disappunto per il mancato avvio della mensa scolastica nei tempi annunciati. A distanza di settimane dall’inizio dell’anno scolastico, le famiglie ed i bambini attendono ancora.In un momento storico in cui si dovrebbe investire in servizi fondamentali per il benessere dei più piccoli, constatare che – a ottobre inoltrato – non si sa quando sarà attiva la mensa rappresenta una grave mancanza di programmazione e attenzione verso la comunità scolastica. Numerose famiglie si trovano costrette a riorganizzare quotidianamente i propri orari di lavoro per far fronte a un disagio che poteva e doveva essere evitato. La mensa non è un optional, ma un servizio essenziale per garantire piena inclusione e supporto alle famiglie, soprattutto per chi lavora. Il ritardo rappresenta un grave disservizio e un segnale di disorganizzazione. Chiediamo all’Assessore alla Pubblica Istruzione, al Sindaco ed agli Assessori di trascorrere più tempo all’interno della Casa Comunale ed occuparsi principalmente delle questioni di Scalea. Questioni totalmente abbandonate.Le famiglie hanno diritto ad avere subito chiarezza sulle cause e che si provveda con urgenza a restituire ai bambini quanto promesso. Il diritto allo studio passa anche da una mensa efficiente e funzionante. Scalea merita serietà, non promesse disattese.
LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione intende fornire le dovute precisazioni in merito al ritardo nell’attivazione del servizio mensa scolastica.
Comprendiamo pienamente le preoccupazioni e il disagio manifestati dalle famiglie e ci sentiamo vicini ai genitori e agli alunni che attendono con legittima impazienza la piena ripresa del servizio. Tuttavia, è doveroso chiarire che le cause del ritardo non sono in alcun modo riconducibili a negligenze o mancanze dell’Amministrazione comunale, bensì ai tempi tecnici, inderogabili, legati alle procedure di gara d’appalto.
Come noto, il servizio di refezione scolastica è stato oggetto di una nuova procedura di affidamento, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di appalti pubblici e trasparenza amministrativa.Il percorso, necessario per garantire la massima regolarità e qualità del servizio, ha richiesto tempi tecnici che – purtroppo – non dipendono dalla volontà politica, ma dalle fasi obbligatorie previste dalla legge.
A questo proposito, non possiamo non ricordare che chi oggi solleva polemiche ha ricoperto in passato ruoli di governo e conosce bene la complessità e i tempi di queste procedure.
Esperienze dirette che dovrebbero suggerire maggiore equilibrio e consapevolezza, anziché alimentare polemiche su dinamiche che sono – da sempre – fisiologiche e legate esclusivamente al rispetto delle regole amministrative.
Va inoltre evidenziato che la ditta aggiudicataria per l’anno in corso non è la stessa degli anni precedenti, e proprio per questo ha ritenuto opportuno richiedere un breve periodo aggiuntivo per organizzare in modo adeguato la logistica, l’approvvigionamento delle derrate e la piena efficienza del servizio, al fine di assicurare standard qualitativi elevati sin dal primo giorno di attività.
L’Amministrazione ha seguito con attenzione ogni fase del procedimento e sta monitorando costantemente l’evoluzione dei lavori, nella consapevolezza che la mensa scolastica rappresenti un servizio essenziale per le famiglie e per il diritto allo studio.Siamo certi che, nell’arco di pochissimi giorni, il servizio potrà finalmente partire nelle migliori condizioni possibili, garantendo ai bambini pasti sicuri, di qualità e preparati con la massima cura.
Ribadiamo infine che questa Amministrazione è quotidianamente impegnata a lavorare per Scalea e per la sua comunità, con serietà e senso di responsabilità, evitando facili polemiche e concentrandosi su atti concreti a beneficio dei cittadini.Invitiamo pertanto tutti a considerare questo ritardo come un passaggio tecnico e temporaneo, nell’ottica di offrire un servizio migliore, più efficiente e conforme agli standard richiesti.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Scalea Emilia Licursi
LA CONTROREPLICA DI SCALEA OLTRE
Leggiamo con stupore quanto affermato dall’Amministrazione Comunale circa il mancato avvio tempestivo della mensa scolastica.
Nel comunicato l’Assessore Licursi dice che la priorità dell’attuale amministrazione è quella di garantire ai bambini pasti sicuri.E ci chiediamo: dal 2020 al 2024 non è stato così? Se l’Assessore Licursi ritiene che dal 2020 al 2024 la Ditta precedente non abbia operato bene, può tranquillamente esporre queste lamentele a chi deteneva l’assessorato alla Pubblica Istruzione dal 2020 al 2024 e che ora siede in giunta con lei.A questo punto per l’Amministrazione Russo e l’Assessore Licursi, il precedente Assessorato non ha operato bene. Spero che di queste cose si parli nell’attuale giunta e nella maggioranza.
Noi abbiamo sempre operato nel massimo della trasparenza ed avendo come obiettivo il benessere dei bambini e la tranquillità delle famiglie.
Fatto sta che siamo al 10 Ottobre ed ancora siamo all’aggiudicazione provvisoria del servizio.
La nostra non è polemica ma una triste verità, ovvero che la gestione della mensa scolastica è solo l’ultimo esempio di un’improvvisazione amministrativa che priva le famiglie ed i bambini di un servizio essenziale e scarica sugli uffici e sulla nuova Ditta le proprie inadempienze. Invitiamo l’Assessore e l’Amministrazione tutta ad avere più attenzione perché l’efficienza non si predica ma si dimostra con i risultati. E ad oggi, i primi 4 mesi di amministrazione raccontano una storia ben diversa da quella che si vuole raccontare.
