Si è conclusa dopo sette ore l’udienza davanti ai giudici del Tribunale della Libertà per la discussione della posizione dell’avvocato Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia, coinvolto nell’inchiesta “Rinascita Scott” della Dda di Catanzaro che il 19 dicembre scorso ha portato all’arresto di oltre trecento persone. All’avvocato viene contestato, in particolare, di essere intraneo alla cosca dei Mancuso e vicino al boss Luigi Mancuso. Il penalista, collegato in videoconferenza dal carcere di Nuoro dove si trova ristretto con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, ha parlato a lungo, ripercorrendo il suo excursus professionale e politico, respingendo con forza l’accusa di appartenere ad alcuna loggia massonica deviata, né a cosche di ‘ndrangheta. Nel corso dell’udienza del Tribunale del riesame i difensori del penalista hanno chiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico. Il Tribunale dovrebbe depositare la propria decisione entro lunedì prossimo.