È accaduto realmente, a Cosenza, protagonista, suo malgrado, l’associazione di volontariato della Terra Di Piero, che in questo periodo di emergenza, consegna centinaia di pasti caldi ai meno fortunati. Riportiamo la narrazione della vicenda, attraverso i post dell’associazione.

La “Denuncia”

“Premessa: con le Forze dell’ordine dell’area urbana in questo periodo stiamo avendo solo fattiva collaborazione. Ci sono problemi umanitari che vanno risolti assieme e questo stiamo facendo. casi molto difficili in cui serve la nostra e la loro mano.

Però come sempre esiste l’eccezione.

Un signore della Polizia Stradale, uno solo perchè i suoi stessi colleghi dimostrano insofferenza verso le sue azioni, appena vede mezzi riconducibili alla nostra attività, procede immediatamente a multarli.

Siamo in enorme difficoltà perchè i contributi dei nostri benefattori sono destinati a migliorare i giorni delle persone bisognose, non a soddisfare esaltazioni poliziesche senza senso.

Speravamo che il buonsenso potesse prevalere ma oggi abbiamo capito che non è così.

“Ah, siete della Terra di Piero? e mò vi frego io, ne ho già multato altri, ora ci incappate voi”. Questo il suo esordio oggi.

Non sappiamo cosa abbiamo potuto fare di male a questa persona. Fatto sta che siamo costretti a fermare la nostra attività e restare a casa. Il danno verso la nostra comunità sappiamo sarà enorme, ma almeno i vostri soldi non andranno ad azioni da sceriffi.

Scusateci, non siamo stati capaci di far comprendere a tutti ciò che stavamo facendo.

ps: Stasera, per l’ultima volta, la cena verrà consegnata regolarmente.

VI AVVERTIAMO CHE SARA’ CANCELLATO QUALSIASI COMMENTO CHE INSULTI LE FORZE DELL’ORDINE.”

Il lieto fine

“Voi dovete andare avanti”. Così è iniziato il discorso che ci ha fatto il Questore di Cosenza e così è terminata la conversazione.

Ci ha convocati pochi minuti dopo la nostra denuncia. Abbiamo avuto un colloquio schietto con una persona seria e concreta. Ci ha rassicurato che non subiremo più atteggiamenti come quelli che abbiamo reso noto.

La Dott.ssa Giovanna Petrocca è stata di una gentilezza imbarazzante.

Teniamo a ribadire, per purissimo amore di verità, che il problema è stato solo con UNA persona. Tutti i rappresentanti di TUTTI i corpi delle Forze dell’ordine in questi giorni stanno mostrando un atteggiamento comprensivo e tollerante a favore nostro e soprattutto di chi è in difficoltà.

Andiamo avanti. Seguiamo l’invito del Questore di Cosenza, anche a nome delle migliaia di cosentini e cosentine che ci hanno manifestato una solidarietà da brividi.

Domani 550 pasti caldi continueranno ad essere nelle case dei cosentini migliori e continua anche la distribuzione dei pacchi spesa”.