PAOLA– “Sull’evento conclusivo Pon-inclusione avviso 2016, tenutosi al Sant Agostino in data 12 Gennaio 2023, smentiamo categoricamente – senza cadere in provocazione – le voci riguardanti una presunta gestione allegra di fondi pubblici riconducibile ad uno sperpero – mai avvenuto – che non è nel nostro stile”. Lo afferma l’amministrazione comunale della città di Paola, nel corso di una nota stampa che così prosegue: “Partendo dal fatto che con questa giunta i servizi sociali a Paola stanno rispondendo all’offerta, che l’utenza richiede, in maniera ineccepibile, promuovendo anche svariate iniziative, sottolineamo che il progetto Pon è iniziato nel 2018 ed ha come importo iniziale un milione e trecentocinquantamila euro. Ovviamente – Prosegue la maggioranza – la scheda tecnica del finanziamento aveva una serie di voci e la somma di 8500 euro altro non è che una di quelle. L’importo era dunque e’ stato approvato dal Ministero nella scheda progettuale. Abbiamo operato nel rispetto della legge. Basta polemiche“. La Forza di Governo, guidata dal sindaco, Giovanni Politano rende noto infatti: “Non c’è stato nessun affidamento diretto. Sebbene la somma destinata fosse sotto soglia, il responsabile dell’ufficio, tramite piattaforma telematica, ha scelto l’offerta economicamente più vantaggiosa dopo aver ricevuto due preventivi. Il professionista ha lavorato in sinergia con tutti gli operatori settoriali coinvolti nella manifestazione. Sono state realizzate locandine, brochure, inviti. È stato garantito sevices audio, foto, una serie di servizi utili alla riuscita dell’iniziativa, nella città di Paola che ha riscontrato un grande successo di pubblico.
I soggetti, istituzionali e non, coinvolti nei vari progetti hanno dato vita ad un proficuo confronto sui risultati ottenuti in termini di miglioramento della qualità della vita. Riteniamo – conclude – di respingere accuse totalmente gratuite che ledono la centralità della nostra città in questo progetto. Stiamo lavorando in silenzio e al chiacchiericcio continuiamo a preferire sempre e solo i fatti”.