Arturo Senatore, ritenuto falso avvocato, per circa 2 anni avrebbe raggirato clienti millantando conoscenze e falsificando documenti. Ad “aiutarlo” in alcune situazioni ci sarebbe stato Silvio Cauteruccio, ex cancelliere. Pochi giorni fa, nel Tribunale di Paola, l’udienza è stata rinviata per difetto di notifica al prossimo 5 dicembre. Costituite a giudizio nel procedimento sette persone. Si cerca di far più luce, dopo le denunce e le consequenziali indagini della Guardia di Finanza di Paola. All’esame alcune ritenute truffe per comprare un terreno demaniale, che secondo un ignaro cittadino di Tortora interessato all’acquisto del terreno, Senatore gli avrebbe mostrato giudicati del Tribunale di Paola e avrebbe vantato conoscenze e amicizie per assicurargli, pare, l’acquisto del terreno in questione. Un altro presunto caso è relativo a un acquirente di una licenza di Tabacchi, facendo credere la possibilità, stando alle notizie, che Senatore sarebbe intervenuto nell’acquisto\aggiudicazione tramite asta giudiziaria, che però si è rivelata inesistente. Senatore avrebbe raggirato anche una società, che stando alle indagini, avrebbe assicurato ai suoi responsabili un atto di fideiussione apparentemente emesso dal Consorzio di garanzia Fida. Considerata falsa la polizza la società si vedeva annullare l’autorizzazione per la creazione dell’impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi in precedenza concessa dall’amministrazione provinciale di Cosenza, settore ambiente e demanio idrico, fino a nuova sottoscrizione di regolare polizza.