PAOLA- “Affari di famiglia” chiuse le indagini preliminari dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. In tutto sono ben 53 gli indagati del presunto Clan Calabria-Tundis. Tra questi anche personalità della Politica. Non è infatti passato inosservato il nome di un consigliere comunale impelagato nell’operazione. A riportalo, è la Gazzetta del sud online. Ovviamente, il rappresentante istituzionale non è assolutamente da considerarsi rinviato a giudizio. Nei prossimi venti giorni potrà essere prodotta ulteriore documentazione e gli indagati potranno eventualmente essere sentiti per dichiarazioni tendenti a scagionarli dai reati soltanto ipotizzati. Si attende, quindi, scaduti i termini, l’ulteriore decisione per un eventuale rinvio a giudizio. In caso contrario, si procederà per il proscioglimento.