Pochi giorni fa, nel Tribunale di Paola, è stato emesso il dispositivo di condanna a 6 anni e 8 mesi nei confronti di Luciano Greco, di anni 32, per aver presumibilmente violato l’innocenza di tre minori. Stando alla ricostruzione dei fatti, l’uomo, dipendente di un albergo di Guardia Piemontese, che nella struttura ricettiva svolgeva la mansione di “portiere”, con la scusa della visione di un filmino (pedopornografico), avrebbe “agganciato” in tempi diversi, dei piccoli, che all’epoca dei fatti (2012) avevano 8, 5 e 6 anni, “invitati” successivamente a denudarsi per essere fotografati e subire poi, pare, atti sessuali. Le famiglie dei minori, una volta accortasi della situazione, hanno sporto denuncia. Tramite un incidente probatorio, un perito ha dovuto far ripercorrere ai bambini tutte le fasi della vicenda. I racconti, considerati attendibili ed “esaurienti”, hanno permesso il rinvio a giudizio per Luciano Greco, che consiste oltre agli anni di condanna, l’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla cautela e all’amministrazione in sostegno, nonché, sempre in perpetuo, dai pubblici uffici e un risarcimento da 10mila euro per ciascuna famiglia.