Le condizioni di lavoro dei dipendenti della società Ladisa, vincitrice dell’appalto per la gestione delle mense degli ospedali di Paola e Cetraro, peggiorano di giorno in giorno.Negli scorsi mesi, anche in fase di gara d’appalto, abbiamo più volte rappresentato le rivendicazioni e le legittime preoccupazioni dei lavoratori. In particolare la necessità di aumentare il monte ore e di conseguenza gli stipendi.Infatti, il carico di lavoro assegnato agli operai è ormai impossibile da espletare, in maniera professionale e nel pieno rispetto delle esigenze dell’utenza, in poche ore lavorative come avviene attualmente.Da parte dell’ASP di Cosenza e della Ladisa SRL però, nessuna risposta concreta.Questa situazione oltre che sui lavoratori ha riflessi negativi anche sulla qualità del servizio erogato ai degenti dei due tra i più importanti presidi ospedalieri della nostra provincia.Lo scorso settembre, congiuntamente all’apertura dello stato di agitazione e all’avvio delle procedure di raffreddamento avevamo richiesto alla prefettura di Cosenza la convocazione di un tavolo di confronto con ASP e azienda.Questi ultimi però hanno deciso di non presentarsi all’incontro previsto per il 5 ottobre, manifestando chiaramente la totale indifferenza rispetto alle richieste dei lavoratori. Un comportamento inaccettabile che vedrà una pronta risposta.Alla luce della difficile situazione, infatti, nei prossimi giorni procederemo a convocare una giornata di sciopero.

Cosenza, 10.10.22

USB Lavoro Privato

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