Di Francesca Lagatta

Non solo cattive notizie per la martoriata sanità altotirrenica. Nelle scorse ore, infatti, all’ospedale Iannelli di Cetraro è stata installata una nuova apparecchiatura elettronica che dovrà fornire supporto alla tac in dotazione al presidio. Si tratta di un Ups, dall’inglese Uninterruptible Power Supply, letteralmente traducibile con gruppo di continuità, o anche gruppo statico di continuità. L’apparecchiatura, come si legge sul web, è utilizzata per mantenere costantemente alimentati elettricamente in corrente alternata apparecchi elettrici. Si rivela necessaria laddove vi siano apparecchiature elettriche che non possono in nessun caso rimanere senza corrente, come ad esempio i luoghi pubblici e, appunto, ospedali.


Il dispositivo serve dunque a garantire la continuità del servizio diagnostico anche in caso di un guasto improvviso alla linea elettrica o mancata erogazione da parte dell’ente erogatore. Nel caso specifico, l’Ups installato all’ospedale di Cetraro, ricadente nello spoke Cetraro-Paola, ha una potenza tale che, anche in assenza totale di energia elettrica, consente di eseguire almeno quattro esami tac, ossia esami di tomografia assiale computerizzata.