In un momento tristemente famoso per la pandemia anche semplici operazioni di ampliamento di una strada regionale, possono portare a pericolosi ritrovamenti. E’ quanto accaduto a Sibari sul cantiere di ampliamento della SS106, dove il controllo preventivo dei terreni interessati, ha portato alla luce numerosi ordigni bellici inesplosi.
La Prefettura ha immediatamente disposto l’intervento degli Artificieri dell’Esercito che coadiuvati dalla Croce Rossa Militare e scortati dai Carabinieri,sono intervenuti identificando oltre 75 colpi inesplosi per cannone antiaereo tedesco da 20mm, originariamente posti durante la guerra, forse a protezione dello scalo ferroviario. I militari della Compagnia Genio del 21° Reggimento Guastatori di Castrovillari, hanno ripulito dal fango, identificato e poi fatto brillare in sicurezza, sul posto le munizioni inesplose che risultavano essere molto danneggiate e corrose. Il cantiere potra’ quindi riprendere i lavori in sicurezza, confermando ancora una volta l’impegno di uomini e donne dell’Esercito, per la sicurezza di popolazione e territorio.