La corte della Libertà di Catanzaro, in totale accoglimento delle richieste avanzate dagli Avv.ti Francesco Nicoletti e Giusy Acri, ha annullato integralmente l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari lo scorso 22 luglio nei confronti di T.M.A., nell’ambito nell’operazione “Fangorn”, che vede indagate ben 15 persone. Si tratta dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari e portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Rossano dopo una lunga attività di indagine avviata in seguito al tentato omicidio di un allevatore di Rossano, già vittima di un tentativo di estorsione, verificatosi nel gennaio 2018 in zona Piana dei Venti.

Dalle intercettazioni ambientali e telefoniche è emerso un quadro allarmante alla luce del quale lo scorso 19 luglio i Carabinieri della Compagnia di Rossano hanno dato esecuzione a 15 fermi di indiziato di delitto nei confronti di presunti affiliati ad una vera e propria associazione per delinquere, operante sin dal mese di dicembre 2016, finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di tagli abusi e di furti di legna nei boschi demaniali dell’area montana sita nel Comune di Corigliano Rossano e alla successiva commercializzazione ai clienti finali, oltre che alla commissione di estorsioni, danneggiamenti, furti di autovetture e all’interno delle abitazioni, un tentato omicidio e all’imposizione del pagamento della cosiddetta guardiania.

Fonte ed articolo su Quicosenza