Giovanni Zumbo è stato scarcerato. Torna in libertà uno dei personaggi più controversi degli ultimi anni.

Condannato in via definitiva a 11 anni nel processo “Piccolo carro”, nato dal ritrovamento di un’auto con armi nel tragitto reggino dell’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Zumbo ora è nuovamente un uomo libero, sebbene risulti imputato nel processo Gotha. A darne notizia, insieme a LaC News24, il giornalista Klaus Davi il quale commenta: «Evviva lo Stato, quando si tratta di spie le pene vengono improvvisamente dimezzate». Il massmediologo in questi giorni si trova a Reggio Calabria per realizzare alcune inchieste della rubrica Mediaset Fatti e Misfatti.

Giovanni Zumbo, il commercialista reggino, era un uomo in odore di servizi. Più volte aveva avuto contatti con gli 007 dello Stretto. Ma anche con la stessa magistratura. Zumbo, infatti, è un ex amministratore giudiziario. Uno che ha avuto accesso a carte molto riservate. E non è certo un caso che sia riuscito ad inserirsi così bene nei meandri della Giustizia.

(Fonte LaCnews)