I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito il sequestro finalizzato alla confisca di somme di denaro pari a circa 2 milioni di euro nei confronti di professionisti indagati per il reato di bancarotta fraudolenta nell’inchiesta “Mala Gestio” sul fallimento doloso delle società reggine ‘Multiservizi’ e ‘Gestione Servizi Territoriale’. I professionisti coinvolti, alcuni diretta espressione delle cosche di ‘ndrangheta Condello, Libri, Tegano e De Stefano, si sarebbero accaparrati svariati milioni di euro liquidati dal Comune di Reggio Calabria. La misura patrimoniale ha riguardato l’amministratore di un’impresa di costruzioni edili, un commercialista, un architetto, tre avvocati ed un ragioniere ai quali vengono contestate operazioni di natura distrattiva per circa 2 milioni di euro di cui si sono avvantaggiati attraverso l’affidamento di incarichi amministrativi, giuridici, finanziari e societari, con corrispettivo mensile predeterminato a monte, a prescindere dal servizio effettivamente prestato.