Dalle indagini che hanno portato al blitz odierno tra le province di Bari, Taranto, Barletta-Andria-Trani e in altre regioni dell’Italia, sarebbe emerso che la ‘ndrangheta calabrese, in particolare quella del reggino, avrebbe stretto contatti con la Sacra Corona Unita, l’organizzazione mafiosa pugliese. Secondo gli inquirenti, la cosca si sarebbe infiltrata nel mercato ittico tarantino per presumibilmente estromettere gli operatori commerciali ed acquistare, pare, diverse società, utilizzando, si ipotizza, le “tipiche modalità mafiose”. I Carabinieri del ROS stanno quindi eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti componenti di una frangia della Sacra Corona Unita. Vengono contestate loro le accuse, a vario titolo, di: associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti e altro ancora.