Il presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara, unitamente ai presidenti delle sedi territoriali di Confindustria Giovan Battista Perciaccante (Cosenza), Domenico Vecchio (Reggio Calabria), Rocco Colacchio (Vibo Valentia) e Mario Spanò (Crotone) esprimono «piena solidarietà all’imprenditore Alfredo Citrigno, responsabile del comparto Sanità di Unindustria Calabria, per il grave atto intimidatorio subito presso una delle strutture del Gruppo». Un messaggio che non si presta a molti fraintendimenti quello recapitato a Citrigno ieri mattina all’ingresso del centro diagnostico di Castrolibero: una bottiglia contenente liquido infiammabile, un accendino e quattro proiettili calibro 22. L’imprenditore ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri, che hanno repertato gli oggetti e avviato le indagini, e presentato denuncia. «Nella certezza che la violenta minaccia non abbia in alcun modo scalfito la determinazione dell’imprenditore e la sua volontà di proseguire il proprio lavoro in Calabria – prosegue la nota di Unindustria -, ci rincresce dover prendere atto ancora una volta di come, negli ultimi mesi, sia tornato a farsi evidente il tentativo di condizionare la libera attività imprenditoriale e quindi lo sviluppo socio-economico della Calabria da parte della criminalità».