Di Antonello Troya (LoStrillone)

‘Re Nudo’ chiuse le indagini. Il provvedimento porta la firma della sostituta Maria Francesca Cerchiara ed è stata notificato ai 92 imputati che devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere al falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e truffa aggravata, per il conseguimento di erogazioni pubbliche, concussione e corruzione commesse nell’ambito di attività relative al riconoscimento dell’invalidità civile e dell’handicap, falso ideologico e corruzione nell’ambito relativo al riconoscimento rinnovo delle patenti di guida e requisiti per il porto d’armi. È stato disposto anche il sequestro preventivo su ben e conti correnti bancari. 

I reati contestati, si sarebbero consumati presso la commissione invalidi di Diamante. Come si ricorderà nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex sindaco di Scalea ed esponente politico Mario Russo: la denominazione dell’inchiesta in “Re Nudo” fa riferimenti ai presunti intrecci affaristico-politici del potente uomo di Scalea.

Ora i legali hanno 20 giorni per presentare ulteriori memorie e per far interrogare i propri assistiti. Sino alla richiesta o meno del rinvio a giudizio. Gli elementi a carico degli indagati hanno preso il via dal 2016, le fonti di prova si riferiscono a intercettazioni telefoniche e ambientali, video riprese e attraverso banche dati.

Una indagine che parte dalla conclusione dell’operazione “Plinius”, con lo scopo di verificare la fondatezza di alcune notizie di reato, per scambio elettorale politico mafioso e altri reati in materia elettorale.