Di Iacchite’.blog

I contagiati dal coronavirus a Cosenza e provincia hanno sfondato il tetto dei 1000. Il report dell’Asp ci dice che sono 55 i ricoverati (3 in più di venerdì) e 990 le persone in isolamento domiciliare (73 in più di venerdì).

Il territorio che ha registrato più nuovi casi positivi (+27) è tornato ad essere quello della Presila, anche se il dato è condizionato dai contagiati della Rsa di San Pietro in Guarano (uno dei quali è deceduto nella serata di ieri). Sono 42 i positivi, ovvero 13 in più rispetto a venerdì. Otto casi in più anche a Rovito ormai zona “arancione” (41 casi complessivi), due a Zumpano (23 casi) e uno a Spezzano Sila (49), anche loro zone “arancioni”.

Diciotto casi positivi in più nell’area urbana cosentina. Otto a Rende (96 casi complessivi), dove è sempre più pesante il carico di casi che provengono dalla caserma dei carabinieri (qualcuno parla di 25 casi complessivi); sette a Cosenza (166 casi complessivi) e tre a Castrolibero (10 casi totali).

Ritorna una certa preoccupazione nel territorio del Savuto, che era stato già pesantemente coinvolto nella prima ondata. Il report dell’Asp ci dice che ieri sono stati registrati 6 nuovi casi a Rogliano (7 totali), 3 a Mangone (23 totali), 2 a Santo Stefano di Rogliano (6 totali) e 1 a Figline (2 complessivi).

Continuano a calare i contagi sul Tirreno: ieri soltanto sei nuovi positivi tra Belvedere (+2, 60 complessivi), Paola (+2, 13 totali). Cetraro e Bonifati (+1). Il quadro viene completato dai 3 casi di Corigliano-Rossano (19 complessivi), dai 2 di Castrovillari (7 totali) e dai nuovi casi (+1) registrati a Paludi, Albidona, Cariati, Bisignano, Mendicino, Dipignano e Lappano.