di AMDuemila

Il procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini, verrà trasferito a Torino come sostituto pg. A stabilirlo è la sezione disciplinare del Csm che ha accolto la richiesta avanzata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e dal Pg della Cassazione Giovanni Salvi, che nei giorni scorsi hanno avviato l’azione disciplinare nei confronti di Lupacchini, accusandolo di aver “delegittimato” il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. La decisione è giunta oggi, dopo l’udienza svolta a porte chiuse la scorsa settimana a Palazzo dei Marescialli. Il motivo del trasferimento riguarda le dichiarazioni rilasciate da Lupacchini lo scorso dicembre durante un’intervista a TGCOM24 in cui il Procuratore generale ha espresso delle critiche sull’operato di Gratteri e sulle modalità con cui era stata portata a compimento la maxi operazione “Rinascita-Scott”. Un’inchiesta che ha visto oltre trecento arresti. “I nomi degli arrestati e le ragioni degli arresti li abbiamo conosciuti soltanto a seguito della pubblicazione sulla stampa che evidentemente è molto più importante della procura generale contattare e informare. Al di là di quelle che sono poi, invece, le attività della procura generale, che quindi può rispondere soltanto sulla base di ciò che normalmente accade e cioè l’evanescenza come ombra lunatica di molte operazioni della procura distrettuale di Catanzaro stessa”, aveva affermato Lupacchini in diretta. Tra le incolpazioni mosse dai titolari dell’azione disciplinare a Lupacchini c’è inoltre quella di aver offeso lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura. Per l’intervista a TGCOM24, anche la Prima Commissione del Csm aveva aperto una pratica per verificare se ci fossero o meno i presupposti per un trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale, fascicolo che adesso, con la misura cautelare disciplinare, resta ‘congelato’.