Il Consiglio dell’Ordine distrettuale degli Avvocati di Catanzaro ha trasmesso al Consiglio distrettuale di disciplina gli atti relativi agli avvocati coinvolti nell’inchiesta della Procura di Salerno che ha portato all’arresto del giudice della Corte d’appello di Catanzaro Marco Petrini con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. “Tra i compiti e le prerogative del Consiglio dell’Ordine – si legge – è prevista la vigilanza sulla condotta degli iscritti: sarà sempre dalla parte ed a sostegno di quell’Avvocatura sana mentre sarà pronto ad assumere posizioni forti ed incisive nei confronti di coloro che anche solo tenteranno di alterare l’esercizio regolare e legale della giurisdizione e si riserva, ove ne ricorreranno le condizioni di legge, di costituirsi parte civile nei confronti di coloro che con la loro condotta avranno leso l’immagine ed il decoro dell’Avvocatura”.