La procura di Paola lo aveva ritenuto colpevole, infliggendogli una condanna pari a 3 anni e quattro mesi in Primo Grado, ma poi in Appello a Catanzaro il giudizio del tribunale paolano era stato rovesciato dalla tesi dell’avvocato difensore, e l’imputato era stato assolto dai reati contestati dalla Procura di Paola.


G.V. – ora 47enne – é tornato dunque a piede libero, ma la sua libertà, sarebbe durata poco, poiché ne avrebbe combinata un’altra, ricadendo nello stesso errore.

Sulla sua testa pende nuovamente la denuncia di una 25enne che ai Carabinieri di Fuscaldo ha raccontato di esser stata avvicinata in più di un’occasione, finanche sotto casa dall’uomo.

Le richieste, del 47enne, stando all’accusa della giovane, sarebbero quasi tutte di tipo sessuale, così come le avances.


Ora sarà la Procura della Repubblica di Paola a valutare le accuse, nuovamente.