Riceviamo e Pubblichiamo

Fondi Pubblici, Politiche sociali, Scuola ed asili nido dovrebbero essere tutti in capo all’agenda politica di ogni sano governo locale ed invece, con ormai desolante consuetudine, dobbiamo registrare un ulteriore e gravissimo fallimento dell’Amministrazione a guida Ramundo per la incapacità dimostrata nella gestione dei fondi nazionali al fine di attivare un asilo nido nel Comune di Fuscaldo.
Siamo adirati perché a Fuscaldo non potrà sorgere il tanto sperato asilo nido che avrebbe consentito a tutte le mamme, con bambini da 0 a 3 anni, di conciliare il tempo tra lavoro e famiglia.
L’inerzia di questa amministrazione e l’incapacità di occuparsi dei problemi concreti delle giovani mamme hanno fatto si che Fuscaldo abbia perso, ancora una volta, una grande occasione. Occasione che invece non si sono fatti scappare i Comuni limitrofi appartenenti allo stesso ambito Paola- Cetraro, molto più piccoli ma attenti alle opportunità offerte: la vicina Acquappesa avrà un nuovo asilo nido realizzato con fondi regionali. La domanda che si pongono i consiglieri di minoranza Filella, Carnevale, Trotta e Leta, è la seguente: “Ma se questa maggioranza di governo non è in grado di amministrare la gestione ordinaria del proprio Comune (inutile ripetere quali sono i problemi, basta camminare per il paese e le contrade per rendersene conto) e tantomeno quella straordinaria, ovvero le azioni politiche migliorative per tutta la collettività, che senso ha continuare a occupare il seggio consiliare senza produrre nessun risultato concreto, tangibile, utile e verificabile? La responsabilità di questo sfacelo è da attribuire solo al Sindaco Ramundo? Certamente, anche se ha spesso avallato passerelle insignificanti di personaggi che non hanno mai dato segni di una reale e incisiva esistenza politico-amministrativa indebolendo il governo della città.
Certo è che se i narratori di fake news destabilizzanti e non veritiere riuscissero a capire una volta per tutte che i problemi gravi sono generati da chi amministra e non da chi è in minoranza, sicuramente la popolazione potrebbe farsi una idea più corretta sul decadimento progressivo e incalzante in cui versa il nostro paese.”