Non ce ne vogliano gli amici di Fuscaldo, non ce ne vogliono le tante, tantissime persone oneste del paese limitrofo alla cittá di Paola, perchè non è questo il momento do fare campanilismi.

Il sindaco Gianfranco Ramundo è stato arrestato, insieme a due uomini della giunta per reati di peculato e corruzione.

Questa notte è scattata l’operazione della Guardia di finanza di Paola su imput dell’attentissimo procuratore capo Pierpaolo Bruni, uno che non fa sconti a nessuno.

Da stamattina tutti parlano di Fuscaldo, in negativo ovviamente, dell’asse con Cosenza, di Fernandez e degli affidamenti diretti.

I riflettori della cronaca e della politica sono tutti sul paese tirrenico.

Ramundo è uomo di Oliverio prima e di Orlandino Greco Po; di quel Fernandez, vero cervello e deus ex machina tra Tirreno e Cosenza cittá, abbiamo giá parlato e se ne parlerá ancora.

I 14 arrestati e gli indagati potranno difendersi, potranno dimostrare la loro “Innocenza” ma per intanto il comune di “Alici in Festival” oggi è su tutti i siti internet, e domani sará su tutti i giornali.

Cosa resterá?

Sicuramente l’umiliazione di un paese mortificato.

L’amaro in bocca dei tantissimi cittadini onesti.

La rabbia di chi su quel lungomare fatisciente, finito al centro di un presunto appalto truccato, ha camminato imprecando.

E sul web non mancano le prime prese di posizione della gente LIBERA, quella che conta davvero

“Buongiorno. In tutto questo marasma, in tutta questa sconfinata confusione, che serpeggia nella mia testa, non riesco a cambiare il mio stato d’animo il quale versa in un totale senso di tristezza. La comunità di Fuscaldo, me compreso, oggi paga un prezzo altissimo. L’operazione di questa notte mette in ginocchio un paese già claudicante.
Penso sia opportuno che la giustizia faccia il suo corso, come penso sia opportuno che chi crea una truffa o un raggiro, ne paghi le conseguenze.
Di contro, penso sia dannatamente ingiusto festeggiare su situazioni che colpiscono la comunità. Sarebbe come festeggiare sulla disfatta di se stessi. La politica, come la intendo io, si fonda su un confronto di idee e proposte con il solo fine di apportare miglioríe alla quotidianità della comunità, non all’abbattimento, con ogni mezzo, dell’avversario.
Fuscaldo reagirà a tutto questo, la comunità è ferita e disorientata ma si rialzerà e ridarà lustro al territorio dove sono fondate le proprie origini.
Oggi a perdere siamo stati tutti, compreso chi festeggia”

 

… Continua….