L’indole del pluripregiudicato Gianluca Pirroncello, catanzarese di 33 anni, non si è fermata nemmeno il giorno di Pasquetta, ma gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Catanzaro lo hanno colto in flagranza e per lui si sono aperte le porte del carcere.

Nella tarda serata di ieri, appena pervenuta la segnalazione alla Centrale Operativa, due pattuglie della Sezione Volanti raggiungevano con immediatezza una via del quartiere Corvo, a sud della città, dove era stato segnalato che un individuo, dopo aver forzato lo sportello, si era introdotto in un’autovettura Peugeot 206, asportandone l’autoradio. Alla vista della vettura della Polizia l’uomo si dava a precipitosa fuga, ma veniva subito dopo bloccato da una pattuglia del Commissariato della Polizia di Stato di Catanzaro Lido, prontamente giunta in ausilio dei colleghi.

Il malfattore, dopo essersi disfatto del provento del furto, successivamente recuperato dagli Agenti, si scagliava con spropositata veemenza nei confronti dei due poliziotti che lo avevano raggiunto, ma, nonostante ciò, grazie anche all’aiuto degli altri colleghi sopraggiunti, veniva definitivamente immobilizzato e tratto in arresto.

Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di una forbice e di una torcia elettrica, strumenti evidentemente utilizzati per commettere il reato, che venivano sequestrati.

L’azione violenta del malvivente proseguiva anche all’interno dell’auto della Volante, nella quale andava in escandescenze tanto da sfondare il finestrino, minacciando di morte tutti i poliziotti presenti e cercando di aggredirli nuovamente, tanto che gli Agenti sono stati costretti ad usare lo spray urticante in dotazione.

Nella stessa serata, Gianluca Pirroncello, noto per i suoi numerosi precedenti, dopo l’arresto, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato alla locale Casa Circondariale; inoltre è stato segnalato per la violazione delle vigenti norme anti-covid, poiché più volte recidivo anche sotto questo profilo.

La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima del reato.