Una Calabria che brucia, che arde senza sosta. Tanti incendi a macchia di leopardo, che provocano danni, disagi e nei casi più estremi, come è successo a Cosenza vecchia, la morte. I comuni in fiamme durante questi giorni sono stati davvero tanti. Cosenza- Fogliano sul tratto autostradale, bloccato dalle alte fiamme, provocando grande caos. Poi è la volta di Laurignano, il cui fuoco dall’ autostrada ha cercato di salire fino alle abitazioni, generando non poco panico ai residenti di quella zona. All’ appello c’ è anche Castrolibero, zona Cavalcanti, incendio che ha provocato danni alla rete idrica ed elettrica, togliendole entrambe ai cittadini. Successivamente anche a Luzzi brucia tutto, poi vicino l’ Unical, Lattarico, Mendicino e di nuovo Castrolibero. Indignati sono tutti gli abitanti di queste zone incendiate. La paura ad ogni fiamma si è elevata tantissimo. Si tema per la propria vita, per i propri averi, per il paesaggio che ci circonda. Cerchiamo di capire quale siano le scintille che hanno fatto appiccare il fuoco, non sempre sono delle più oneste, nel frattempo affidiamoci al buon senso di chi ha ancora cervello e cuore e alla speranza che per ora, tutti questi incendi possano bastare.