Boom di contagi nelle ultime 24 ore in Calabria. I positivi sono cresciti di 102 unità contro i 39 di ieri. E’ il numero più alto registrato dall’inizio della pandemia. In primavera il numero più alto fu registrato il 27 marzo quando i contagi giornalieri furono 101. Rispetto ad allora, però, oggi sono praticamente triplicati i tamponi fatti, 2.758 contro 968. I casi attivi sono 904 (+45) mentre quelli da inizio pandemia 2.589 a fronte di 233.393 tamponi fatti su 231.287 soggetti. I guariti sono 1.581 (+57). Crescono anche i ricoverati in terapia intensiva, da 3 a 4 mentre il numero dei ricoverati nei reparti di malattie infettive resta stabile a 51.
Le persone in isolamento domiciliare sono 849 (+44). Le vittime sono 104. I casi confermati oggi sono suddivisi a Cosenza 19, Catanzaro 22, Vibo Valentia 3, Reggio Calabria 56. Zone rosse, in vigore dalle ore 17 di oggi, sono state istituite a Sant’Eufemia d’Aspromonte, nel reggino, e per Torre di Ruggiero, nel catanzarese. Lo ha deciso con proprie ordinanze Nino Spirlì, che da ieri è presidente facente funzioni della Regione dopo la morte della governatrice Jole Santelli. A Sant’Eufemia d’Aspromonte è stato confermato il contagio di 20 soggetti ed a Torre di Ruggiero 14 positivi. Le scuole di ogni ordine e grado di Sersale resteranno chiuse oggi e domani a causa della positività al Covid-19 di quattro persone che si aggiungono ad un residente risultato positivo nei giorni scorsi.
Due casi di coronavirus sono stati accertati tra i dipendenti dell’amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, su 150 tamponi eseguiti. Intanto anche all’Università della Calabria si registrano quattro casi di positività al Covid. I contagi riguardano due studenti della provincia di Cosenza e due da altre province. Nel Vibonese, una persona poi risultata positiva, è stata al comune di Zambrone. Per ragioni cautelative, oggi il Municipio sarà sanificato e rimarrà chiuso fino a lunedì prossimo. (ANSA).