DIAMANTE- «Abbiamo atteso con responsabilità, speranza e rispetto le evoluzioni relative alla Deliberazione N. 228 del 30/07/2025 approvata dalla Giunta Ordine al fine di aderire alla manifestazione d’interesse promossa dalla Regione Calabria per procedere alla stabilizzazione dei soggetti coinvolti nei percorsi di tirocinio di inclusione sociale e nessuno può dire il contrario.

Apprendiamo che, dopo diversi e confusionari passaggi burocratici probabilmente gestiti con una leggerezza non giustificabile per la delicatezza della vicenda da parte dell’organo politico, gli 11 tirocinanti under 60 che ormai da anni svolgevano il loro servizio presso il Comune di Diamante hanno ricevuto specifica comunicazione di attuazione della D.G.R. n. 362/2025 con consequenziale cessazione delle attività presso i Comuni per i Tirocinanti non stabilizzati.

Andiamo subito alla sostanza ed evitiamo, come spesso accade negli ultimi tempi nella nostra città, di confondere la politica e le sue responsabilità con la giurisprudenza e i suoi cavilli. Riteniamo che l’Amministrazione Comunale non abbia fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per arrivare ad una soluzione che salvasse questi lavoratori dal limbo in cui invece la cessazione del percorso di tirocinio presso il Comune di Diamante li ha relegati.

Facciamo riferimento a scelte politiche ben precise della Giunta Ordine prodotte a partire dalla Deliberazione di Giunta Comunale N.224 del 18 Novembre 2024 – Aggiornamento del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024 – 2026 Sottosezione 3.3 Piano Triennale dei Fabbisogni di personale in cui l’Amministrazione Comunale impegnava Euro 36.125,45 annui per l’assunzione di un nuovo dipendente – Area funzionari/Ex Categoria D presso l’Ufficio di Polizia Locale.

Questo indirizzo politico proseguiva poi nella Deliberazione di Giunta Comunale N.108 del 28 Marzo 2025, avente sempre ad oggetto l’aggiornamento del Piano Integrato di Attività e Organizzazione, in cui l’Amministrazione Comunale impegnava Euro 69.380,46 totali per l’assunzione di due agenti di Polizia Locale Categoria C.

A tutto questo si aggiunga, sempre scorrendo la medesima Deliberazione di Giunta che è previsto un collocamento in quiescenza in via obbligatoria (pensionamento) nell’anno 2026 (la programmazione in materia di fabbisogno di personale è triennale) di un operatore categoria A5 che annualmente costa all’ente Euro 30.841,93.

Sommando i due impegni, le scelte politiche della Giunta Ordine in materia di personale hanno sottratto Euro 105.505,91 alla capacità assunzionale a tempo indeterminato dell’ente che, senza queste scelte, aggiungendo i 31.000 euro risparmiati per il pensionamento nell’anno 2026 e utilizzando i 30.000 residuali presenti nel capitolo avrebbe dotato l’ente di una capacità assunzionale potenziale pari a circa 166.000 Euro utilizzabili per contratti di lavoro a tempo indeterminato.

Servivano 170.000 Euro per stabilizzare gli 11 tirocinanti under 60 in Categoria B a 18 ore settimanali, la Regione Calabria garantiva un contributo di 54.000 Euro a lavoratore spalmato su quattro annualità fino al 2029, esiste un contributo storicizzato di circa 1700 Euro a lavoratore che potrebbe salire nella prossima legge di Bilancio.

Servivano 113.000 Euro per stabilizzare gli 11 tirocinanti under 60 in Categoria B a 12 ore settimanali, servivano 185.000 Euro per stabilizzare tutti i 18 tirocinanti, compresi gli over 60, in categoria B a 12 ore settimanali.

Saremmo rimasti in gioco per il contributo storicizzato che probabilmente salirà nella prossima Legge di Bilancio ricevendo inoltre in ogni caso un contributo economico da parte della Regione Calabria come da specifica nota – Dipartimento Lavoro prot. 388841 del 29/05/2025 la quale recita: “Relativamente al monte orario in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time, si precisa che la stabilizzazione potrà avvenire, ai sensi del CCNL vigente di categoria, anche con un monte ore settimanale inferiore a 18 ore. Si evidenzia, in tal caso, il contributo erogato dalla Regione Calabria verrà ridotto e parametrato in misura proporzionale al monte orario che l’Ente stabilirà nel contratto che verrà sottoscritto con i soggetti coinvolti.”

Si poteva risolvere tutto facendo scelte politiche diverse senza impegnare altrove le somme utili alla causa dei tirocinanti ma la Nuova Era ha dimostrato di preferire, anche quando non è necessario, le costose esternalizzazioni ai lavoratori tradendo la volontà di tutti noi e tradendo soprattutto le speranze e il futuro di 18 famiglie.

Per il momento infatti ci fermiamo qui ma non possiamo fare a meno di informare i cittadini sulle spese effettuate dal Comune di Diamante, a mezzo esternalizzazioni di servizi, già dopo la fuoruscita degli over 60:

  • Servizio di supporto operativi settore manutentivo Euro 11.349,92 + IVA per 3 mesi
  • Servzio di pulizia degli immobili comunali Euro 29.670,00 + IVA per 5 mesi
  • Supporto e back office Ufficio Turismo/protocollo Euro 9.900,00 + IVA per 8 mesi
  • Interventi di pulizia dei cigli e delle cunette delle strade provinciali ricadenti sul territorio comunale Euro 6.979,43
    Più di 60.000 Euro per brevi periodi e per la fuoriuscita di 7 tirocinanti. Ora con la fuoriuscita di altri 11 tirocinanti e gli uffici in affanno nel bel mezzo dell’estate cosa succederà? E soprattutto chi pagherà?

Marcello Pascale – Gruppo Consiliare LIBERAMENTE
Daniela Marsiglia – Gruppo Consiliare LIBERAMENTE
Giuseppe Pascale – Gruppo Consiliare UNITI PER TUTTI
Antonio Cauteruccio – Gruppo Consiliare PROGRESSO

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