Domenico Trimboli, di 63 anni, nato a Buenos Aires ma con la famiglia originaria della Locride, soprannominato “il boss dei due mondi” per i suoi presunti traffici di droga, già nel 2005 aveva deciso di collaborare, ma colpito probabilmente da una crisi di coscienza, di recente ha “cantato” su molte cose. Trimboli avrebbe costruito una rete di contatti così grande da coprire il mondo intero e le spedizioni di cocaina sarebbero provenute specialmente dalla Colombia, Venezuela e Perù. I colombiani vendevano la cocaina a 19mila euro al chilo e poi i calabresi l’avrebbero rivenduta a 36mila euro. Un contatto dalla Calabria sarebbe stato Fabrizio Cortese, condannato a 15 anni di reclusione, assieme, si presume, ai fratelli Antonio e Francesco (il secondo condannato a 14 anni di reclusione). Secondo Trimboli, Cortese avrebbe eseguito gli ordini di Rocco Logozzo di Gioiosa Jonica. Per esportare la cocaina in Italia, lo stesso Trimboli si sarebbe affidato ad un chimico, detto Pacho, il quale sarebbe riuscito a nascondere la cocaina imprecando i fili di un’amaca, poi imballata e sigillata. Un conoscente di Cortese, come dice il “boss dei due mondi”, avrebbe preso l’amava di cocaina che da Barcellona, sarebbe arrivata a Genova e poi a Vibo. Altro metodo, Trimboli “canta” che la polvere bianca sarebbe stata nascosta in tronchi di legno destinata ad una falegnameria di Gioiosa. Ennesimo metodo, alcuni indumenti sarebbero stati impregnati di cocaina per giungere in Italia. Trimboli infine dice che la comunicazione con i calabresi sarebbe avvenuta tramite le chat criptate, fornendo, pare, un numero nuovo indicando una parola chiave per lo scambio dei nuovi numeri di telefono. Sarebbero stato interessati anche al mercato clandestino dei quadri d’autore e l’udienza del 29 novembre, prevederà i testi della difesa anche del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Gli imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale di cocaina sono: Ciro Davolo, Danilo Fiumara, Filippo Corello, Vena Superiore, Bruno Fuduli, Domenico Prestinenzi, Ferdinando Rossi, Giuseppe Schiariti, Saverio Serra, Vito Serratore, Aniello Ambrosio, Riza Baco, Michele Flemma, Correa Gonzales Guillermo Leon, Aldo Gorgaj, Maria Caren Alvarez Velasquez ed Elton Zotaj.