Il fucile artigianale e le munizioni trovate dai carabinieri nelle campagne di Ciminà.

Domenica di paura sulla Strada Provinciale 52, lingua d’asfalto che serpeggia tra Rosarno e Laureana di Borrello. In pieno giorno, due uomini incappucciati e armati fino ai denti hanno bloccato la carreggiata e intimato l’alt ad alcuni cacciatori, impegnati sin dal primo mattino in una battuta, probabilmente al cinghiale.

Una manciata di minuti che sono sembrati un’eternità. Con movimenti precisi, da manuale del rapinatore, i banditi hanno intimato ai cacciatori di consegnare i fucili, le munizioni e i cellulari. La minaccia silenziosa delle armi spianate, poi la fuga nel nulla delle campagne tra la Piana e l’entroterra.

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