Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto ai reati condotta dai Carabinieri della Compagnia di Paola (diretti dal capitano Davide Picheo) impegnati su più fronti per garantire legalità e sicurezza nell’area tirrenica cosentina. Negli ultimi giorni, i militari dell’Arma hanno portato a termine una serie di operazioni che hanno condotto all’arresto di un giovane pregiudicato, alla denuncia di due persone e alla sospensione temporanea della licenza di un esercizio pubblico, ritenuto luogo di abituale ritrovo di soggetti con precedenti penali.
L’intervento più rilevante è avvenuto a Fuscaldo, dove, nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno arrestato un venticinquenne con precedenti penali, trovato in possesso di 12 grammi di marijuana, 2 grammi di semi di canapa indiana e di materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, chiaro indizio di detenzione ai fini di spaccio.
Ma non è tutto. Durante la stessa operazione, i militari hanno rinvenuto carcasse di motocicli con telaio abraso, targhe di ciclomotori e quattro pneumatici, tutti risultati — a seguito degli immediati accertamenti — provento di un furto avvenuto il 25 gennaio scorso a danno di un cittadino di Fuscaldo. Il giovane è stato quindi denunciato per ricettazione, in concorso con una donna incensurata classe 2004, residente anch’ella nel territorio.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e sono in corso ulteriori verifiche per individuare i legittimi proprietari degli altri beni ritrovati. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei confronti del giovane la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Parallelamente, i Carabinieri hanno condotto un’attività di monitoraggio e controllo degli esercizi pubblici nel comune di Paola, avviata già dallo scorso mese di aprile. L’attenta osservazione dei flussi di clientela e delle frequentazioni ha consentito di accertare la presenza abituale di soggetti pregiudicati all’interno di un’attività di ristorazione.
In seguito alle relazioni trasmesse dai militari, il Questore di Cosenza ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di pubblico esercizio, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. La misura, prontamente eseguita dai Carabinieri, mira a prevenire situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, e si inserisce nel quadro delle strategie di contrasto ai fenomeni di degrado urbano e criminalità diffusa.
Il provvedimento, come ricordano gli stessi Carabinieri, ha una duplice funzione: da un lato sanzionare comportamenti omissivi o colposi dei gestori, dall’altro tutelare la collettività impedendo che determinati locali diventino luoghi di aggregazione per soggetti coinvolti in attività illecite.
Le operazioni rientrano in un più ampio piano di prevenzione e presidio del territorio che la Compagnia di Paola — in costante coordinamento con il Comando Provinciale di Cosenza — sta portando avanti con particolare attenzione alle aree più sensibili della costa tirrenica, tra Paola, Fuscaldo, San Lucido e Guardia Piemontese.
La presenza costante dei militari dell’Arma, i controlli capillari, e la sinergia con le autorità giudiziarie e prefettizie rappresentano un segnale chiaro: il contrasto alla microcriminalità e al traffico di stupefacenti rimane una priorità, soprattutto nelle zone dove la rete sociale ed economica può essere più vulnerabile a fenomeni di illegalità diffusa.
Le operazioni dei Carabinieri di Paola confermano l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nel difendere la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole di convivenza civile. La legalità, come dimostrano questi interventi, non è soltanto un principio astratto, ma un presidio concreto che passa attraverso controlli, responsabilità e cooperazione tra istituzioni e comunità locale.
In un territorio dove la fiducia nelle istituzioni è spesso messa alla prova, la continuità e la trasparenza dell’azione dell’Arma costituiscono un baluardo imprescindibile per rafforzare il senso di appartenenza e la cultura della legalità.
