Mancavano anestesisti all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia e per questa ragione ieri l’hanno rimandata a casa senza poterle fare il cesareo. Questa mattina, una donna di Cessaniti di 32 anni, alla 39esima settimana di gestazione è arrivata in ospedale e la bambina era morta nella sua pancia. Il marito della giovane mamma, in preda alla rabbia, ha preso a calci e pugni la porta della sala parto, danneggiando un vetro e inveendo contro l’ostetrica e il personale del reparto. La Procura di Vibo Valentia ha affidato il compito ad alcuni specialisti di analizzare il feto per stabilire le cause del decesso della creatura. In ospedale si è recato anche il sindaco di Cessaniti, Francesco Mazzeo, che ha espresso cordoglio alla donna e al marito che, sotto l’aspetto legale, si sono affidati all’avvocato Antonella Natale.