Vogliamo ringraziare, con grande rammarico, coloro i quali nelle scorse notti si sono introdotti all’interno del nostro Stadio comunale “Ottavio Scarcello”, hanno forzato la serratura del magazzino e portato via gran parte degli effetti personali dei nostri ragazzi, quali scarpe da calcio, divise da allenamento e persino abbigliamento intimo e accappatoi.

Oggi – purtroppo – quando dovremmo tutti essere in trepidante e orgogliosa attesa di un verdetto che ci restituirà ciò che ci manca da tempo, si scrive invece una vergognosa pagina di storia belvederese.

Questi gravi episodi condannano ulteriormente la comunità amaranto, già molto debole di strutture e di risorse umane.

Adesso ancora di più c’è bisogno di un aiuto concreto per Belvedere e per il Belvedere, al fine di riuscire ad affrontare un futuro che ci sta proiettando su palcoscenici più grandi.