Di Antonello Troya

Di dissesto se n’è discusso per parecchio tempo. L’argomento è stato affrontano in vari modi e in altrettanti contesti, sino ad arrivare in consiglio comunale dove è stato votato e la delibera inviata al Ministero dell’interno ed alla Procura regionale presso la Corte dei conti. Poi sarà nominato un commissario che dovrà mettere a posto i conti. Alcuni servizi e nomine stanno già risentendo degli effetti, come l’incarico all’ingegnere Paola di Stio, responsabile dell’ufficio tecnico e il servizio mensa che sarebbe dovuto partire agli inizi di novembre e di cui ancora non si sa nulla. Probabilmente il servizio sarà interessato dell’aumento previsto con lo stato di dissesto, tutto ciò a scapito delle famiglie belvederesi che si ritroveranno a pagare molto di più non solo per la mensa ma anche per altri servizi. Lo scadere del rapporto di lavoro, con la dottoressa Di Stio, ha lasciato sprovvisto l’ufficio, dove ricopriva l’incarico di dirigente, di una ottima e preparata professionista. Il lavoro svolto dalla dottoressa Di Stio è stato riconosciuto da una intera comunità sugli interventi realizzati e affrontati, spesso, in situazioni di necessità. Dai risultati ottenuti in un settore difficile come quello che interessa il territorio, in molti sperano di un ritorno della professionista.