Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti, si precisa che la notizia viene diffusa nel rispetto delle prerogative dell’informazione e dei diritti dell’indagato, che deve ritenersi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
Negli ultimi tempi, i Carabinieri avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, situata in contrada Fabrizio. L’attività di osservazione ha portato i militari a sospettare che lo stabile potesse essere utilizzato per la custodia di stupefacenti. Dopo aver raccolto gli elementi necessari e ottenuto il coordinamento con l’Autorità Giudiziaria, è scattata una perquisizione domiciliare nelle prime ore del mattino.
Alla vista dei militari, il 39enne ha tentato di disfarsi della droga presente in casa, ma il tentativo si è rivelato inutile: all’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto oltre 600 grammi di marijuana, suddivisi e conservati sottovuoto, insieme ad altre dosi della stessa sostanza, una dose di cocainae un bilancino elettronico verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita.
Lo stupefacente era stato occultato con cura in diverse pertinenze dell’abitazione. La natura delle sostanze recuperate è stata confermata attraverso i reagenti in dotazione ai militari e sarà ulteriormente verificata con esami di laboratorio.
L’uomo, gravemente indiziato della detenzione ai fini di spaccio, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Castrovillari, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
































