Una vicenda che risale al 2012. Stiamo parlando del vecchio pasticcio venutasi a creare nell’ azienda ospedaliera di Cosenza, per quanto riguarda il pagamento dei ticket del pronto soccorso in codice bianco o verde. Poste Italiane è l’ incaricato a recuperare le somme, mandando avvisi di pagamento a mezzo raccomandata ai fruitori di pronto soccorso privi di requisiti d’ urgenza. A quanto pare però, si starebbe inviando l’ avviso a tutti gli utenti, anche a coloro che avevano diritto alla prestazione gratuitamente. Inoltre, Poste Italiane nel loro bollettino prestampato, avrebbe omesso di aggiungere le spese di recupero. Fatto che provoca agli utenti un’ ulteriore spesa di € 4,67 per utilizzare un bollettino in bianco simile al modello premarcato, senza contare poi un’ ennesima aggiunta di 1 euro e 50 centesimi per il pagamento del secondo bollettino e l’ enorme tempo perso e sprecato.