COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PAOLA DOTT.SSA EMIRA CIODARO:
«Facendo seguito al comunicato stampa di domenica 23 c.m. nella vesta di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Paola e di Consigliere con delega alla Sanità, con sincera soddisfazione, intendo confermare la gratitudine mia personale e dell’intera Amministrazione Comunale al Management dell’ASP di Cosenza per il lavoro svolto in relazione al Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Paola. In tempi brevi sono state superate le problematiche emerse presso lo stesso Reparto, infatti, intendo comunicare e confermare alla cittadinanza che in data odierna è stato riaperto il Reparto di Radiologia dell’Ospedale di Paola. Un risultato raggiunto naturalmente grazie ad un intenso lavoro di squadra. Infatti, abbiamo tutti dato il nostro fattivo contributo. Sono stati bonificati e sanificati tutti gli ambienti, messi in sicurezza gli impianti elettrici e tutte le attrezzature, anche mediante tecnici provenienti da fuori regione, ed in una settimana il servizio è stato riattivato. Il nostro ringraziamento doverosamente non può che essere rivolto, per la disponibilità e lo spirito collaborativo dimostrato, al Direttore Sanitario dell’Ospedale di Paola dott.ssa Iolanda Ferraro ed al Responsabile dell’Unità Operativa Complessa dott. Antonio Lopez, nonché l’impegno dell’On. Simona LOIZZO. Quello di Radiologia rappresenta un servizio fondamentale per il tirreno cosentino, ancor di più alla luce di quanto accaduto presso la Radiologia di Cetraro. Da precisare che la Radiologia di Paola è un servizio a beneficio non solo dell’utenza programmata, essa svolge anche una funzione fondamentale a favore dell’utenza in emergenza e urgenza, e soprattutto quella attinente ai pazienti oncologici, i quali altrimenti sarebbero stati costretti a subire un disservizio che li avrebbe messi in serie difficoltà. Le polemiche futili lasciano come sempre il tempo che trovano. La verità dei fatti è dura da rimuovere. Sulla sanità ci dovrebbe essere maggiore prudenza nei giudizi e, soprattutto, rispetto per il lavoro altrui. La sanità attiene alla salute ed alla vita dei cittadini, in quanto tale meriterebbe ben altre modalità di confronto».
































