BELVEDERE MARITTIMO- Riportiamo integralmente il testo del Maestro Luigi Impieri:
«Anche qui c’è memoria. La memoria di Silvana Rodriguez. La nostra speranza è che queste panchine vengano finalmente restaurate, perché anche l’incuria di quel luogo è una forma di violenza — proprio come l’indifferenza. Tutti ci passano, tutti le usano, ma quasi nessuno le vede davvero.
Sono stato contattato da un gruppo di belvederesi, che preferisce restare anonimo, disposto a sostenere le spese del restauro. Esiste già un progetto che renderebbe le panchine molto più resistenti agli agenti atmosferici. Ora stiamo aspettando, con pazienza, la risposta alle varie mail inviate per ottenere il nulla osta del Comune.
Un gesto doveroso per i figli di Silvana, per il marito e per tutti coloro che le vogliono bene e vivono ogni giorno la sua assenza.
Ma anche un gesto per la nostra comunità, affinché si liberi dall’indifferenza e dall’assuefazione al degrado.»

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