La coca “padrona” dell’area urbana. L’irruzione dei poliziotti della Mobile in un appartamento dell’ultimo lotto di via Popilia conferma quanto la “polvere bianca” alimenti un florido mercato illegale.
Gl’investigatori, guidati da Gianni Albano, hanno trovato nella lavatrice di casa di un 56 anni, ch’era agli arresti domiciliari un marsupio contenente 300 grammi di cocaina purissima.
La droga era destinata al “taglio” e il pregiudicato appariva pronto a venderla considerato pure che gli agenti hanno trovato 6000 euro in contanti, oltre a un bilancino di precisione.
Maestro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri, sarà interrogato dal Gip nelle prossime ore.

L’uomo è il fratello di un collaboratore di giustizia sebbene la vocale finale del cognome sia diversa a causa di un formale errore compiuto all’atto della trascrizione in Comune dopo la nascita. I rapporti tra i due germani sono ormai interrotti da tempo e l’odierno arrestato aveva preso le distanze dal congiunto dopo il pentimento.

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