SCALEA- «A Pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca» sosteneva Giulio Andreotti, e chissà che il Partito Democratico di Scalea non avesse intravisto, tra le righe, la trama, alla luce del sole per carità, imbastita dalle forze in quota IDM in seno al Comune di Scalea.
Il comune della Riviera dei Cedri, fresco di elezione del neo sindaco Mario Russo, si è reso protagonista di una serie di rassegne culturali, contraddistinte da un ospite fisso o quasi: il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, oggi candidato al Consiglio Regionale della Calabria con la Lega di Matteo Salvini.
La presa di posizione dei Dem, e della cittadinanza, avevano addirittura spinto l’amministrazione comunale di concerto con la Pro Loco ad annullare un evento, al quale figurava come ospite ancora una volta lo stesso Greco.
L’attuale sindaco di Castrolibero, che soltanto due settimane fa aveva bollato la possibilità di candidatura al Consiglio Regionale salvo poi accettare la proposta della Lega, ha nell’ascensore con delega alla cultura, Annalisa Alfano un valido membro di IDM. La frizzante esponente della giunta stava preparando il campo, a Scalea, alla candidatura al Consiglio Regionale di Orlandino Greco? Non è dato sapere. Forse sono solo supposizioni, forse no. Ai posteri l’ardua sentenza.
































