Il Gruppo Consiliare “Scalea Oltre”, guidato dal Capogruppo Avv. Giacomo Perrotta, ha presentato oggi un’interrogazione consiliare di fondamentale importanza per il futuro occupazionale di diciassette tirocinanti di inclusione sociale (TIS) del Comune di Scalea e per la trasparenza dell’azione amministrativa.

LA QUESTIONE

L’interrogazione nasce dall’esame della deliberazione della Giunta Comunale n. 40 del 31 luglio 2025, con cui l’Amministrazione ha aderito alla manifestazione di interesse regionale per la stabilizzazione dei tirocinanti TIS, e dalla successiva comunicazione della Regione Calabria del 6 agosto 2025, che ha evidenziato criticità nell’atto deliberativo comunale.

La Regione Calabria ha infatti rilevato che la subordinazione dell’assunzione dei tirocinanti alla “storicizzazione delle risorse” risulta priva di fondamento giuridico, invitando il Comune a modificare l’atto deliberativo e a rimuovere tale condizione, in conformità alla normativa nazionale sui percorsi di inclusione sociale disciplinata dal Decreto Legge 48/2023 convertito in Legge 85/2023.

LE RICHIESTE DI CHIARIMENTO

L’interrogazione, articolata in sette punti specifici, chiede all’Amministrazione comunale di chiarire:

  1. L’orientamento definitivo sulla stabilizzazione dei diciassette tirocinanti e se intenda modificare l’atto deliberativo come richiesto dalla Regione;
  2. I tempi previsti per la trasmissione della versione aggiornata della deliberazione e per l’avvio delle procedure;
  3. La copertura finanziaria per le assunzioni a tempo indeterminato, specificando le disponibilità di bilancio;
  4. Le iniziative di informazione verso i tirocinanti interessati, nel rispetto dei principi di trasparenza e partecipazione;
  5. Le alternative valutate alla stabilizzazione diretta, quali procedure concorsuali riservate;
  6. La posizione dell’ente rispetto alle indicazioni regionali sulla D.G.R. n. 362/2025;
  7. L’opportunità di convocare una seduta di Consiglio Comunale dedicata alla questione.

L’IMPORTANZA SOCIALE DELLA QUESTIONE

“Questa interrogazione è motivata dalla necessità di fare chiarezza su una questione che coinvolge diciassette lavoratori e le loro famiglie”, dichiara l’Avv. Perrotta. “È fondamentale che l’Amministrazione comunale operi nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi di buon andamento e trasparenza dell’azione amministrativa”.

I tirocinanti di inclusione sociale rappresentano infatti una categoria di lavoratori che ha maturato esperienza professionale significativa presso l’ente, contribuendo allo svolgimento di funzioni essenziali per la collettività. La loro stabilizzazione risponde ai principi di valorizzazione delle professionalità acquisite e di superamento del precariato, in linea con gli orientamenti normativi nazionali e regionali.

LA RICHIESTA DI TRASPARENZA

Il Gruppo “Scalea Oltre” sottolinea come la situazione richieda decisioni tempestive e ponderate, che tengano conto sia delle indicazioni regionali sia delle specificità locali, nell’interesse generale della collettività e nel rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti.

La richiesta di risposta orale entro i termini previsti dal Regolamento del Consiglio Comunale testimonia l’urgenza della questione e la necessità di un confronto democratico e trasparente su una tematica di rilevante interesse sociale ed occupazionale per il territorio.

La questione della stabilizzazione dei tirocinanti TIS non è solo una questione tecnico-amministrativa, ma tocca il cuore dei principi di giustizia sociale e di efficienza della pubblica amministrazione, richiedendo risposte concrete e tempestive da parte di chi ha la responsabilità di governare la città.

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