Si è svolto ieri presso l’area protetta dei Gigli di Mare in Scalea un incontro con l’Assessore all’Ambiente Manco e i rappresentanti di Italia Nostra e dell’Associazione Artemis. Come si ricorderà in quel tratto la ricostituzione sull’arenile delle dune artificiali per un fronte di circa 450 metri lineari lato mare era stata effettuata senza alcuna autorizzazione delle autorità competenti attraverso il prelievo di sabbia con mezzo meccanico anche dove era presente, e per un lungo tratto, una estesa colonia di Gigli di Mare, pianta protetta da legge regionale e da Ordinanza comunale, distruggendone una estesa quantità.
Nel corso dell’incontro ed al fine della tutela della biodiversità presente in quell’area, Italia Nostra ha chiesto che venga avviato al più presto un intervento di reintroduzione e riproduzione di questa pianta, nell’area dove è stata estirpata, attraverso la propagazione del seme autoctono presente in loco che va al più presto recuperato. L’assessore all’Ambiente del comune di Scalea ha manifestato interesse e condivisione per l’intervento proposto pur manifestando alcune difficoltà nella disponibilità di personale nell’attuale fase.

Italia Nostra, Sezione Alto Tirreno Cosentino