La notizia era nell’aria da tempo, ed era stata paventata dal movimento politico di Davide Gravina: L’ufficio vaccinazioni di Fuscaldo chiude, probabilmente spostato a Paola.

Ieri questo è quello che scrive Iacchitè.blog

“FUSCALDO, IN OCCASIONE DI “ALICI IN FESTIVAL”, L’UFFICIO VACCINAZIONI VERRÀ TRASFERITO A PAOLA

La comunità fuscaldese è sorpresa e amareggiata da quanto si sta vociferando in questi ultimi giorni, prima che avvenga il definitivo trasferimento dell’ufficio vaccinazioni. I cittadini lo hanno appreso dalla pagina Fb di Davide Gravina, ex sindaco di Fuscaldo, il quale si è attivato nel procedere con una petizione popolare promuovendo un sit-in di protesta di fronte all’ufficio suddetto.

La data sembra una coincidenza ma a quanto pare non è un caso, in quanto la scelta di farlo in occasione dell’evento clou “Alici in festival” è stata studiata a tavolino dal sindaco con l’Asp, in modo che l’attenzione dei cittadini sia concentrata sulla festa e non possano in alcun modo contestare per la perdita del servizio sanitario vaccinazioni, essenziale per la comunità fuscaldese.

Inoltre, occorre segnalare un passaggio rilevante e importante che lascia sgomento e incredulità nei cittadini fuscaldesi perché il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Raffaele Mauro, aveva indicato il palazzo della delegazione comunale, ristrutturato da poco, come centro vaccinazioni per Fuscaldo, Paola e San Lucido, ma il sindaco Gianfranco Ramundo ha risposto affermando che nel palazzo indicato mancano gli infissi, perdendo cosi una grande occasione per mantenere il servizio ai cittadini fuscaldesi e non solo.

La sede della delegazione municipale è la stessa dove per tanti anni ha funzionato l’ufficio vaccinazioni e non si comprende il motivo per il quale non deve ritornare a funzionare dove si è svolto il servizio vaccinazioni per tanti anni prima che venisse spostato per effettuare la ristrutturazione del palazzo storico situato al centro della marina di Fuscaldo.

Sta di fatto che questo cambiamento toglierà un servizio sanitario di fondamentale importanza svolto in tutti questi anni, in modo esemplare oltre che con grande dedizione e professionalità, dalla dottoressa Ivana Gino insieme agli altri collaboratori sanitari sempre puntuali e disponibili. La dottoressa da domani si recherà a Paola, presso il palazzo di vetro nella sede Asp, dove svolgerà le funzioni di ufficiale sanitario oltre che il servizio vaccinazioni obbligatorie. I cittadini fuscaldesi sono invitati a partecipare alla petizione che è in atto di fronte all’ufficio vaccinazioni zona valle santa Maria di Fuscaldo marina. Questa è l’ennesima perdita di servizi per la comunità, nella gestione amministrativa Ramundo, che si va ad aggiungere a tante realta positive e utili all’intera comunità fuscaldese che non ci sono più. Purtroppo…”

Questa, invece, è la posizione del sindaco Gianfranco Ramundo

“IL PUNTO VACCINALE DI FUSCALDO NON SI TOCCA!

Da diverse settimane ed in modo più insistente in questi giorni, circola voce in merito ad una paventata chiusura del nostro punto vaccinale.
Premesso che, in relazione a questa ipotesi, nessuna comunicazione ufficiale ci è mai giunta, riteniamo ad ogni modo doveroso rimarcare un concetto ben preciso: il punto vaccinale di Fuscaldo è istituito con apposita delibera di Giunta regionale avente ad oggetto l’organizzazione sanitaria territoriale.

NESSUNO, dunque, può sognarsi di sopprimerlo, anche perché ci aspetteremmo un coinvolgimento in qualsiasi eventuale decisione che si andrà ad assumere.

Ad ogni modo, insieme ad altri colleghi sindaci, ci siamo messi in moto per capire ciò che sta succedendo e per far sentire la nostra voce, tutelando le nostre comunità ed il diritto, per tutti, a servizi sanitari efficienti, che siano presenti sui nostri territori.”

…… Continua……