Quanto sia importante per la collettività l’approvazione del Piano Comunale Spiagge di un’area preziosa dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, con ricadute importantissime dal punto di vista turistico ricettivo, come quella di San Nicola Arcella è facilmente desumibile.

Da questo strumento deriva l’equilibrio tra le spiagge in concessione e le spiagge libere, le allocazioni dei natanti da diporto, le tutele sulle aree terrestri e sottomarine. Un argomento importante, scottante che proprio in questa fredda stagione deve invece prevedere la sua conclusione. Italia Nostra, Legambiente, WWF Calabria Citra, Lipu, Comitato Difesa Ambiente Diamante e Cirella, Associazione Amici di San Nicola Arcella, VAS ritengono che proprio questo sia il momento di intervenire sollecitando la Provincia di Cosenza a concludere il procedimento avviato per la sospensione del Decreto n.1 del 27.01.2014, a seguito delle numerose sollecitazioni pervenute da più parti al comune di San Nicola Arcella e rimaste inascoltate ormai da anni.I punti di criticità

ESTENSIONE DELLE AREE DISCIPLINATE DAL PIANO SPIAGGIA ANCHE ALLE ZONE CONFINANTI CON IL SIC “FONDALI ISOLA DINO-CAPO SCALEA” al fine di favorire la introduzione di sistemi di ancoraggio eco sostenibili che non danneggino la posidonia oceanica la cui importanza è fondamentale per gli equilibri costieri e per la qualità delle acque marine, e per l’applicazione delle misure di conservazione per l’ area SIC-ZSC finalizzate alla tutela degli habitat marini e dei fondali.Né nelle tavole di Piano, né nella relazione paesaggistica e norme tecniche di attuazione del PCS di San Nicola Arcella è stata segnalata, cose si doveva, la presenza di tale sito comunitario di interesse conservazionistico con grande nocumento per l’ambiente e per i provvedimenti che si dovevano assumere.SISTEMA DUNALE spiaggia MarinellaResta inspiegata la omessa rappresentazione negli elaborati del PCS e nella sua relazione paesaggistica degli apparati dunali sui quali oltre a concessioni demaniali , sono state previste delle aree di parcheggio. Come si può far finta di niente, come si può pensare di tutelare queste formazioni senza prevedere la cancellazione su di esse anche di quella insensata previsione di parcheggi che comporterebbe lo sbancamento e quindi l’allontanamento di migliaia di mc di sabbia, senza porre mano ad una Variante del PCS?TORRENTE SARACENAL’alveo del Torrente Saracena, per come riportato nel Piano Comunale di Spiaggia del Comune di San Nicolas Arcella, non corrisponderebbe alla realtà dei luoghi in quanto lo stesso torrente ha il proprio alveo effettivo a sud della spiaggia denominata Grotta del Prete, in corrispondenza della zona destinata dal PCS alla libera balneazione con una grave situazione di pericolo. ERRATO INSERIMENTO NEL PCS DI AREA COSTIERA INACCESSIBILEIl PCS del comune di San Nicola Arcella ha previsto aree destinate alla libera balneazione oltre che concessioni nelle spiagge della Baia del Carpino, della Grotta del Prete e di quella a sud della Torre Crawford. In realtà queste non potrebbero avere la natura di spiagge libere in quanto a tali spiagge si accede da sentieri ricadenti su proprietà private e sbarrati da cancelli che vengono aperti e chiusi a discrezione dei proprietari. E’ questa una problematica che può trovare soluzione solo in sede di Variante al PCS prevedendo la introduzione di servitù prediali sui terreni retrostanti. ConclusioniDi fronte a queste incongruenze, si chiede l’intervento della provincia di Cosenza al fine di poter affermare la corretta tutela e il giusto utilizzo della fascia costiera marina.