Un litigio senza troppe cerimonie tra il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, e la responsabile della Polizia Municipale, Debora Cerbino.
I fatti sono accaduti venerdì 19 febbraio. Al centro, la gestione dell’emergenza Covid19. Non sarebbe stato un normale diverbio, come quelli che possono accadere in tutti gli uffici d’Italia, visto che, sono dovuti intervenire i Carabinieri di Praia a Mare. Di qui la decisione dei consiglieri di minoranza di chiedere un consiglio comunale urgente.
Pubblichiamo la richiesta
“I sottoscritti, Dr Anna Fondacaro, Ing. Pasquale Lamboglia, Dr Filippo Matellicani, Rag. Raffaele Papa, nel pieno esercizio delle loro funzioni di Consiglieri Comunali e al fine di espletare al meglio il proprio mandato elettorale, nell’interesse della cittadinanza tutta,

PREMESSO
-che è diventata di dominio pubblico la notizia secondo la quale, in data 19/02/2021, presso la sede della Polizia Locale di Tortora, ci sarebbe stata un’accesa discussione tra il Sindaco e la Responsabile della Polizia Locale, Dott.ssa Debora Cerbino, a cui pare abbiano assistito, oltre che gli agenti di P.L. in servizio, anche alcuni Carabinieri del Comando Stazione di Praia a Mare, chiamati sul posto;
-che l’oggetto dell’animato confronto sia stato la gestione dell’emergenza Covid e la corrispondente attività di prevenzione e di gestione di tamponi e quarantene;
Considerato che il particolare periodo, già motivo di forti preoccupazioni, inquietudini, ed incertezze per l’intera cittadinanza, a causa della pandemia in atto e dell’andamento dei contagi, impone, invece, una costante condivisione di intenti e di azioni tra l’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale;

CHIEDONO
Che il Sindaco relazioni sull’accaduto i Consiglieri Comunali e la cittadinanza tutta in un Consiglio Comunale convocato con urgenza, al fine di fugare ogni dubbio e incertezza sulla conduzione sinergica, tra Amministrazione Comunale e Polizia Locale, di tutte le attività legate al contenimento della pandemia in atto, infondendo la necessaria fiducia e tranquillità in tutta la popolazione amministrata”.