Tortora, l’ecosistema della Fiumarella in pericolo.
Il Comune assuma un’iniziativa.
Tutto questo incantevole ambiente fluviale ricco di biodiversità potrebbe essere irrimediabilmente compromesso nei prossimi mesi dalla realizzazione delle opere per una centralina idroelettrica i cui costi per l’ambiente potrebbero essere ingentissimi.
Le procedure per la realizzazione dell’opera procedono speditamente. Siamo alla fase delle osservazioni al progetto.
Tutti i nostri corsi d’acqua stanno subendo sempre più frequenti aggressioni: il fiume Noce, il Lao, l’Abate marco, ora è anche la volta della piccola Fiumarella di Tortora.
L’esigenza di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili è diventata , ne più ne meno, che una vera e propria dilagante speculazione affaristica le cui vittime sono ora il paesaggio, ora queste vere e proprie oasi di biodiversità naturalistica.
La Fiumarella di Tortora attraversa tutto il territorio comunale, da Est ad Ovest. Intorno alle acque cristalline di questo fiume a corso perenne si è sviluppata una lussureggiante vegetazione fluviale nei cui habitat trovano ricovero e vita specie animali e vegetali di importante interesse naturalistico e dove l’uomo può appagare la propria sete di bellezza.
Perché compromettere tutto ciò per qualche KW di energia in più di cui la Calabria non ha bisogno avendo già da tempo raggiunti gli obbiettivi assegnati?
La fiumarella di Tortora non è meno importante del fiume Noce.
Ci rivolgiamo per questo all’Amministrazione comunale perché in questo spazio che le procedure assegnano, metta in campo un’iniziativa politica ed istituzionale per contrastare questo intervento, assolutamente in contrasto con gli interessi naturalistici, paesaggistici e culturali del territorio tortorese.
Italia Nostra
Sezione Alto Tirreno Cosentino
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