Una scogliera per proteggere le abitazioni e una strada sicura che non abbia più bisogno di interventi annuali. Infatti, basta un po’ di mare agitato ed ecco che della bretella sita tra gli incroci di via Giovanni XXIII e via Fratelli Bandiera rimane poco o niente.
Il mare non si ferma davanti a nulla.
Lo sanno bene i tortoresi e soprattutto i turisti che decenni fa, quando il mare non era ancora così vicino, acquistarono casa nei “parchi” situati a nord del Lungomare Sirimarco.
Con l’avanzare dell’erosione costiera, ogni anno, gli edifici e la strada vengono sconquassati dalla furia del mare.
Lunedì 28 giugno, con l’inizio dei lavori e l’interdizione dell’intera area, compreso un tratto di spiaggia, tutto dovrebbe essere risolto. Fatto sta che domenica scorsa il mare mosso ha abbattuto senza troppi problemi le barriere che delimitavano il cantiere. Un imprevisto che allungherà di circa cinque giorni il completamento della prima fase dei lavori, ossia, il collocamento di alcuni blocchi di cemento su cui poggerà la scogliera di protezione.
“La speranza – ha detto il sindaco Antonio Iorio – è che non ci siano altri fenomeni del genere, perché ciò ritarderebbe il completamento dei lavori, previsto per fine settembre”.
Insomma, bisogna correre più del mare.