Nella provincia di Cosenza ci sono i comuni di Praia a Mare e Scalea sul Tirreno e Corigliano Rossano sullo Jonio. Destinatari dei fondi per “Spiagge sicure”, l’iniziativa lanciata dal vicepremier Matteo Salvini. Ieri è stato sottoscritto, alla presenza del prefetto Paola Galeone, il protocollo d’intesa “Estate 2019” con i sindaci dei comuni di Praia a Mare e Scalea, Antonio Praticò e Gennaro Licursi.

Quest’anno sono stati stanziati 42mila euro per ogni Comune, destinati all’assunzione di forze dell’ordine da adibire a pattugliamenti e azioni di contrasto contro i venditori abusivi. “L’iniziativa messa in campo – ricordano dalla Prefettura – discende dalla consapevolezza che la complessità dei problemi di governo di un territorio rende necessaria un’azione improntata a una sinergia e a un raccordo massimo da parte di tutti gli Organismi statali e locali chiamati, nel rispetto dei rispettivi compiti istituzionali, a dare efficaci risposte alle istanze emergenti delle collettività locali. Questa azione sinergica trova la sua disciplina, per quanto attiene all’impegno dell’Amministrazione locale, proprio nel siglato protocollo d’intesa”. “Spiagge sicure” è realizzata su iniziativa del ministero dell’Interno che, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva, ha inteso dare un forte e rinnovato impulso all’azione di prevenzione e di contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione di merci, in particolare lungo gli arenili ed in aree pubbliche. Una situazione anche di “concorrenza sleale” più volte denunciata dai commercianti che lavorano sul posto e pagano regolarmente i tributi. Si farà ricorso all’utilizzo delle risorse del Fondo per la sicurezza urbana, per il 14% destinate ai comuni litoranei.

La scelta di questi ultimi, anche per la provincia di Cosenza, è avvenuta in base alle presenze negli esercizi ricettivi nel 2017 secondo i dati Istat. «Il contrasto all’abusivismo – è stato detto da Salvini – è un doveroso impegno a tutela dei commercianti onesti, mentre la stretta sulla contraffazione serve anche per tutelare la salute dei cittadini. Il finanziamento di “Spiagge sicure” è l’ennesimo segnale di attenzione alle comunità locali e alla loro sicurezza». Da tempo a Praia a Mare e Scalea vengono organizzati servizi della polizia locale per contrastare la vendita abusiva sul litorale costiero, a danno dei commercianti. 

Matteo Cava, Miocomune