Nella giornata di venerdì scorso, come ci riferiscono, una consistente frana si è staccata dal costone sovrastante il sistema dunale ed ha investito la spiaggia interessando parte di una concessione demaniale. Se tale frana fosse capitata durante il periodo estivo non vogliamo proprio immaginare le possibili conseguenze.
Quando avvenuto evidenzia maggiormente alcune scelte assolutamente negative fatte dal Piano Spiaggia approvato nel 2014 quando alcune strutture balneari sono state poste sulle dune e quindi a ridosso del costone sovrastante. Italia Nostra ha inviato immediatamente una comunicazione al Comune di San Nicola Arcella, alla Regione Calabria, alla Soprintendenza di Cosenza, all’Autorità di Bacino, alla Provincia di Cosenza, alla Guardia Costiera di Maratea e Vibo, e all’Agenzia del Demanio perché vengano assunti immediatamente dei provvedimenti che da una parte servano a tutelare la pubblica incolumità e consentano la libera e sicura fruizione della spiaggia, e dall’altra salvaguardino i sistemi dunali di interesse naturalistico e paesaggistico.
Già la scorsa estate l’Autorità di Bacino aveva evidenziato al comune di San Nicola Arcella alcune situazione di pericolo relative al posizionamento di passerelle e attrezzature poste ai piedi del pendio dunale che costituivano condizioni da attenzionare e monitorare soprattutto per il transito di turisti e addetti alle attività turistiche oltre che per la protezione e salvaguardia del pendio e della vegetazione presente. La Frana verificatasi costituisce un preciso campanello d’allarme che evidenzia le responsabilità di chi non può più indugiare ad intervenire.

Italia Nostra, sezione alto Tirreno Cosentino