Ora dai fantasmi generalmente si ottengono …..emozioni .
Ma a San Nicola Arcella, come negli altri comuni turistici, si può fare di più : dai “Residenti Fantasma” , si possono recuperare risorse da indirizzare per la soluzione a problemi di strategica importanza .
In effetti la bella cittadina cosentina è un centro a forte, quanto esclusiva, vocazione turistica e vi è la necessità di avviare sollecitamente importanti investimenti che riguardano i Beni Comuni.
In particolare vi è la necessità di procedere alla radicale ristrutturazione del sistema idrico comunale assolutamente inadeguato e che espone turisti e residenti a notevoli disagi giornalieri nel periodo estivo ed ancora , di riorganizzare il sistema di raccolta rifiuti , nell’ambito di un’ottica che esalti la differenziazione ed il riutilizzo virtuoso, servizio che da tempo è oggetto di forti e diffuse critiche per come viene svolto e per come condiziona negativamente il decoro e l’aspetto del paese e del territorio circostante.
Ora il Comune di San Nicola Arcella non riesce a cantierare queste iniziative di ampio respiro strategico-ambientale, per difficoltà di carattere finanziario.
Ed ecco che la soluzione di questi problemi potrebbe sicuramente venire dal recupero di un gettito straordinario di tributi da ottenere appunto dai nostri amici … fantasmi! .
Seicentoquaranta! 640 sono i cittadini che hanno ottenuto la residenza in San Nicola Arcella dal 2010 al 2020 .
Su una popolazione di 1882 anime al 31.12.2019 , i nuovi arrivati sono quasi un terzo : un po’ troppi .
Tuttavia , sul piano immediatamente pratico , i 640 cittadini costituiscono una risorsa economica.
La Suprema Corte di Cassazione con sentenza del 24 settembre 2020, n. 20130 ha ribadito che per poter usufruire dei benefici legati all’abitazione principale in tema di IMU, non basta poter vantare la residenza anagrafica ,ma occorre l’ulteriore accertamento della residenza di fatto e comunque che l’immobile sia adibita a “dimora abituale dell’intero nucleo familiare”.
Per poter usufruire dei vantaggi fiscali legati alla residenza occorre che vi sia coabitazione dei coniugi , così ha infatti stabilito la Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 28534/2020, pubblicato nello scorso 15 dicembre .
Quindi i “Residenti Fantasma” possono facilmente tornare da subito ad essere dei contribuenti : il che è un bene per l’erario sannicolese.
Il Comune di San Nicola Arcella, avviando immediatamente i necessari controlli, potrebbe recuperare quindi dai 640 “ fantasmi” o comunque da buona parte di essi , tributi ed importi maturati negli ultimi cinque anni o nel caso del consumo idrico, degli ultimi dieci anni.
La perdita di benefici fiscali sarà l’inizio della fine per questo strano fenomeno migratorio .
Una dinamica preoccupante che, tra l’altro ha regalato e regalerebbe ancora , la possibilità di votare a San Nicola Arcella a chi non spetterebbe ma che con il proprio voto può condizionare gli esiti elettorali.
E quindi, se l’amministrazione del Comune di San Nicola vorrà intervenire immediatamente come deve nell’interesse della Cosa Pubblica , non sarà necessario ricorrere ai Ghostbuster : i Fantasmi dell’anagrafe , gli ectoplasmi dei tributi sannicolesi , potrebbero presto svanire.


Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino Associazione Amici di San Nicola Arcella