Nella seduta di giovedì 11 novembre la Giunta Comunale di San Nicola Arcella ha approvato una manifestazione di interesse per la realizzazione di colonie marine nel Comune di San Nicola Arcella in strutture ricettive confiscate alla criminalità organizzata. Si intende così trasformare 40 unità immobiliari in strutture ricettive da destinare a colonie marine per il soggiorno di bambini e persone anziane, allo scopo di sostenere le famiglie meno agiate e offrire loro un periodo di svago, di attività fisica e ludica, ma anche di arricchimento culturale, promuovendo progetti rivolti alla valorizzazione del patrimonio storico ed ambientale del territorio circostante. Soggetti destinatari dell’Avviso pubblico sono esclusivamente Enti locali, Associazioni legalmente riconosciute, Fondazioni ed Enti di carattere religioso, con sede operativa all’interno del territorio nazionale.Soggetti beneficiari sono i bambini di età compresa tra i sei e i dodici anni e le persone anziane autosufficienti con lievi o medi problemi di deambulazione, disabilità o disagi motori di altro tipo.Le colonie marine si potranno svolgere dal mese di aprile fino a tutto il mese di novembre, possibilmente con durata minima di almeno un turno bisettimanale di 12 giorni. Nel soggiorno, assieme ai soggetti beneficiari, sono compresi e possono operare gli educatori ed i coordinatori, il personale ausiliario ed il personale sanitario. Per tutti gli altri servizi sarà possibile convenzionarsi con le strutture presenti sul territorio per la ristorazione, il trasporto pubblico, le visite guidate, gli stabilimenti balneari, le gite in barca e le escursioni per conoscere il territorio e le sue risorse storiche, culturali e naturalistiche. Per la frequenza della colonia marina è prevista una tariffa fissa di € 240,00 per ciascun periodo di dodici giorni e per un gruppo di partecipanti pari a 20 ospiti, per consentire al Comune la copertura delle spese per i consumi idrici, elettrici, la pulizia e la manutenzione ordinaria delle unità abitative. L’avviso sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune per sei mesi, inviato all’ANCI regionale e nazionale, alle sedi nazionali e regionali delle associazioni di volontariato che operano con finalità sociali, culturali, di tutela ambientale e di lotta alla criminalità organizzata, fondazioni ed enti di carattere religioso e ne sarà data comunicazione all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, alla Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio ed alla Prefettura di Cosenza.